
MONSANTISSIMA – Barberino

Commedie in vernacolo
Nella terra di Semifonte sostenere le fragilità e agire per il bene della collettività attraverso l’integrazione, la cultura e la promozione turistica è una vocazione da premiare. Il Comune di Barberino Val d’Elsa il 9 aprile 2017 ha fatto salire sul palcoscenico dell’impegno civico le associazioni Auser Volontariato Insieme Tavarnelle e Barberino, Ci Incontriamo e la Compagnia di Monsanto. Sono le tre realtà che da anni operano a favore delle famiglie di Barberino e Tavarnelle selezionate e riconosciute nell’ambito del Premio Terra di Semifonte 2017.
La Compagnia di Monsanto ha ricevuto il riconoscimento dal consigliere comunale e membro della commissione del premio Emanuele Sbaragli. “Il lavoro svolto negli anni dall’associazione – ha concluso il consigliere comunale – in ambito culturale, educativo, ambientale e di promozione territoriale ha portato al coinvolgimento dei giovani in attività teatrali mantenendo vive le tradizioni del vernacolo fiorentino”. Di successo le iniziative corali “La Gastronomarcia” e l’evento “Calici d’arte” che hanno permesso di accentuare le risorse paesaggistiche, culturali ed enogastronomiche del territorio chiantigiano e valdelsano.
Leggi questo articolo su Gonews: http://www.gonews.it/2017/04/10/premio-terra-semifonte-tre-associazioni-virtuose-premiate-impegno-civico/ e sul Gazzettino del Chianti http://www.gazzettinodelchianti.it/articoli/approfondimenti/16336/notizie-su-barberino-val-d-elsa/conferimento-premio-semifonte.php#.WPOAFaIlHctMonsantissima è uno spettacolo di varietà dal sapore retrò, un tuffo indietro nel tempo dove il palinsesto televisivo era pieno di musica, balletti e sketch divertentissimi. Un varietà condotto da grandi nomi: Corrado, Mina, Raffaella Carrà, Mike passando per la simpatia di Sandra e Raimondo. Monsantissima prende il nome da Canzonissima e si ispira ai format di Studio Uno, Milleluci, un varietà messo in scena da la Compagnia di Monsanto che promette di far passare al pubblico due ore spensierate e divertenti, strizzando l'occhio alla tecnologia e a quei video che hanno contraddistinto la Compagnia per fare di questo spettacolo un varietà 2.0.
La Gastronomarcia di quest’anno passerà da un posto molto suggestivo, il Castello di Cepparello chiamato anche “i Casaloni”.
Ci accoglieranno lungo il percorso la fattoria Isole e Olena e il Castello di Monsanto dove potremo visitare le cantine e degustare i loro vini.
Per info e iscrizioni clicca qui!