Mettere il gatto in cantina è un espediente assai saggio, ma se invece del topo ti mangia il formaggio, questa è la trappola per rimediar…
Zia Giuditta e sua figlia Grazia, sono ospiti nella villa di Pratolino nei pressi di Firenze, del nipote Antonio Ringressi a causa degli scontri tra i liberali e l'esercito austriaco. Antonio sposatosi da poco con Carlotta, tutto vorrebbe meno che ospitare le due donne, così escogita un piano: far fidanzare Grazia per riuscire a togliersi di torno anche sua zia. Un giorno coglie la palla a balzo quando un suo vecchio amico, Giovanni, fermatosi per farsi aiutare a riparare la ruota della sua carrozza, si rivelerà anche un grande Dongiovanni, a suo dire conquistatore di cuori in tutto il Lombardo-Veneto, infatti ferito in battaglia è tornato a casa in convalescenza. Il gatto (Giovanni) è in cantina ora però occorre fargli mangiare il topo (Grazia). Il piano sembra perfetto ma quando Giovanni confessa di avere un debole soprattutto per le maritate, Antonio per paura che Carlotta (il formaggio) ceda alle avances vorrebbe fare marcia indietro. Il destino vuole che in realtà Grazia sia innamorata proprio di Giovanni che aveva visto partire per la guerra. I due si erano scambiati solo uno sguardo, ma questo era stato sufficiente a farli innamorare.
ANTONIO Francesco Fontani
CARLOTTA Barbara Biliotti
PROCOPIO David Biliotti
GIUDITTA Maria Biliotti
GIOVANNI Paolo Lazzerini
GRAZIA Elisabetta Messini
SANDRO Gabriele Forconi
MARIANNA Ilenia Messini
ANGIOLO Giacomo Dei
al pianoforte Antonio Cocchi
alla tromba Paolo Marinello
Regia di Gabriella Cocchi